un progetto di arte e riflessione sul sacro contemporaneo.
Potenti, sincretiche e misteriose le Madonne Nere qui esposte si stagliano su un fondo oro
che illumina e impeziosisce la loro figura austera e quasi monocroma.
Un magico segreto è rinchiuso nei loro manti che si fanno varchi su altre dimensioni. Uova, nidi, ciotole, gemme, simboli di fertilità ma
anche gufi, volpi, animali predatori che ci portano in sentieri che non conosciamo.
Una celebrazione della vita e della rigenerazione che si lega ad una dimensione più oscura, in un sincretismo molto vicino alle filosofie
orientali.
I riferimenti iconografici si riconducono alla tradizione duecentesca e alla produzione popolare delle Madonne dello
scrigno, sculture lignee che punteggiano l'arco alpino con i loro manti floreali che racchiudono e svelano paesaggi montani.
Mitologiche, stratificate, irriducibili le Madonne Nere di questo ciclo sono accompagnate da una
cornice di uova e oche che in un gioco di rimandi fa dialogare sacro e profano.
Simona Cella Reichmann, curatrice d'arte e critica cinematografica..
Grandi tele 140 per 70, vi aspettano per essere visionate e se vi piacciono acquistate.
sono disponibili le Nere Madonne Rosse ( su fondo rosso pozzolana ), su cartoncino schoeller.
O posso farle della misura e del soggetto che vi intriga di più. Ogni sombolo ha una sua storia, ogni particolare una suo senso, ogni
segno una sua potenza.
acrilici, matite, foglia oro, smalti, sono le tecniche che mischio su tela o sua carta.
Le mie madonne riflettono la luce nelle diverse ore del giorno con modalità e intensità diverse, rimandando le memorie degli antichi fondi
oro.
Antico e moderno sono per loro due parole che si fondono in unico orizzonte, differenziarle non ha senso.
Senza tempo, ma dentro al tempo, e dentro lo sguardo: a ricordarci che guardare e interrogare con lo sguardo è sempre un atto magico.